Movimento Eta: guida completa alle referenze più famose

La maggior parte delle persone che non sono appassionate di orologi non hanno conoscenza di un movimento swiss made di altissima qualità: il movimento ETA. 

Questo meccanismo è quello più usato tra tutti gli orologi made in Svizzera. Infatti può essere considerato il sistema nervoso centrale di ogni orologio di lusso. Viene usato, appunto, da Tag Heuer, Tudor, Omega e Frederique Constant.

Adesso vedremo insieme un po’ di storia del movimento e anche cosa sia, spiegando anche tanti differenti movimenti e le loro caratteristiche.

La storia del movimento ETA

La storia del movimento ETA, prodotto dalla Manufacture Horlogère Suisse

ETA viene prodotto dalla Manufacture Horlogère Suisse che fornisce questo tipo di meccanismo a tante case di orologi svizzeri di altissimo livello.

Questa azienda produce diversi tipo di meccanismi:

  • movimento al quarzo
  • movimento meccanico a carica manuale
  • movimento a carica automatica

L’azienda che ora è controllata dal gruppo Swatch fornisce parti o movimenti interi per i vari orologi.

La storia dell’ETA risale al 1793 anche se l’azienda è stata fondata, ufficialmente, nel 1856. 

Quattro maestri orologiai, alla fine del 1700, iniziarono a produrre questo tipo di meccanismo swiss made ma, solo alla fine del secolo successivo, venne creato il ramo del movimento ETERNA. 

Nel corso degli anni successivi, fino ad arrivare al 1926, l’azienda decise poi di creare un reparto solo per questo tipo di movimenti.

Non sono stati anni facili per l’orologeria. Infatti non possiamo non pensare all’iter degli orologi da polso, che diventano più conosciuti durante la Prima Guerra Mondiale e poi, anche, la successiva perdita di interesse rispetto a uno strumento che veniva considerato ancora di lusso tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

E’ solo negli anni successivi, e con varie fusioni tra le società, che questi meccanismi diventano un punto cardine per tutto lo Swiss Made. 

Movimento Eta su Maurice Lacroix anni 70

Con gli anni 70 abbiamo proprio il boom di produzione di movimenti già costruiti proprio perché c’è grossa crisi nel mondo dell’orologeria svizzera e mondiale, per l’ennesima volta, e c’è bisogno di risparmiare nella produzione montando movimenti completi acquistati da altri. Che è un concetto molto intelligente di risparmio anche per case orologiaie che poi si sono riprese alla grandissima come Tissot o Omega.

Va detto che gli anni 70 sono un periodo di grossa restrizione rispetto a tutti e mentre in Europa i grandi marchi di lusso colano a picco in Giappone nascono orologi a bassissimo prezzo, con movimento al quarzo e anche in plastica (pensate ai Casio) che vengono venduti a dei prezzi stracciati e che permettono di poter avere il proprio orologio, fin da piccoli, e senza timore di avere un modello troppo prezioso al polso. 

L’orologio, grazie all’Oriente, diventa non un bene di lusso ma un acquisto che anche un ragazzino può fare per essere sempre aggiornato sull’ora e non mancare appuntamenti importanti.

Quindi via orologi d’oro o di valore (che riprenderanno la produzione poi negli anni 80) e acquistiamo orologi di poco conto. 

La Svizzera, però, non poteva restare con le mani in mano e decide di costruire modelli, con movimenti di qualità, ma a prezzi più accessibili per tutti, anche per le case di produzione non tanto note. 

A questo punto, infatti, sottolineamo che negli anni il movimento ETA è stato usato da piccoli e grandi marchi dell’orologeria e mentre alcune case, poi, negli anni hanno deciso di produrre i propri movimenti in autonomia ci sono ancora tantissime case che ancora usano movimenti prodotti da ETA.

Vantaggi del movimento ETA

Abbiamo capito, fino a questo momento, che qui stiamo parlando di un meccanismo serio, non di qualcosa che ha a che fare con le batterie e con il quarzo ma un movimento swiss made che rende perfetto e straordinario l’orologio che si fregia questo sistema interno.

Va da sé che acquistare un orologio con questo meccanismo è un vantaggio e non uno svantaggio ed è interessante vedere il perché. 

Il vantaggio è, sicuramente, quello di avere un prodotto di alto livello, costruito da chi fa solo quello ed è specializzato in quello. 

Questa cosa ha molto senso se acquistiamo un orologio prodotto da una piccola casa che, però, con questo tipo di meccanismo acquisisce valore, anche perché se il movimento è fatto bene l’orologio andrà bene negli anni, e questa è una cosa molto importante per tutti coloro che sono appassionati di orologi e che ne fanno collezione. 

Non possiamo, infatti, non tenere in considerazione il fatto che questo tipo di meccanismo, ovviamente diversi tra loro, abbiano una tenacia e una qualità fuori dal comune che permette agli orologi di acquisire valore. 

Oltretutto questi sono meccanismi che vengono usati e ricalibrati da secoli. E quindi dobbiamo anche pensare al valore e al grande, straordinario, lavoro che viene fatto su ognuno di questi movimenti swiss made e che rendono questo prodotto privo di ogni piccolo errore.

Infatti immaginate solo quante prove e quanti difetti siano stati trovati negli anni e quanti di questi siano stati corretti. 

Adesso vedremo insieme una serie di movimenti più famosi, diciamo quelli più usati tra tutti e non possiamo non considerare quanto affascinante sia questo mondo che è nato più di 300 anni fa e che, ancora, ai nostri giorni ha un peso specifico bello grande nel mondo dell’orologeria svizzera e mondiale. 

Il margine di errore minimo, appunto, e l’uso di meccanismi automatici o a carica manuale che sono certificati anche come cronografi rendono questo tipo di movimento il top del top.

E non c’è collezionista che non voglia avere al polso un vero orologio con un vero movimento. 

Movimento Eta 2836

Questo è un movimento automatico che è stato creato per la prima volta nel 1429 seguendo un progetto Eterna ed è stato, poi, commercializzato nel 1971.

Scheda tecnica:

  • 25 rubini
  • carica circa 38 ore
  • diametro 25,60 mm
  • regolazione ecathron
  • spessore 5,06 mm
  • antiurto incabloc
Movimento Eta 2836-2

Movimento Eta 2813

Questo movimento automatico è quello che, di solito, viene montato sui modelli subacquei della Rolex e viene considerato uno dei più affidabili in assoluto. Oltretutto è uno dei meccanismi più replicati al mondo, sia nel mercato giapponese che in quello cinese. E anche le repliche hanno un ottimo mercato, costando considerevolmente di meno. 

Scheda tecnica

  • movimento meccanico con datario
  • diametro 26,00 mm
  • spessore 5,62 mm
  • 22 rubini
  • oscillazione bph 21.600
  • fermo macchina
  • misura perno lancette 1520/1000/170

Movimento Eta 2824

Questo è, forse, il meccanismo più famoso al mondo ed è anche uno di più affidabili. Il Sellita è il movimento che, negli ultimi tempi, lo sta sostituendo da quanto lo Swatch Group ha deciso di chiudere i rubinetti su questo tipo di movimento.

Va da sé che è uno dei movimenti più robusti e più facili da revisionare. 

Questo tipo di meccanismo sta per essere lentamente sostituito dall’azienda produttrice, come vi abbiamo già accennato. Viene considerato il fratello minore del 2892 ed è un calibro a carica automatica che è entrato in commercio nel 1971 ed è tuttora un modello parecchio usato.

Scheda tecnica

  • ore, minuti e secondi e data in rimessa rapida
  • 25 rubini
  • diametro 25,60 mm
  • spessore 4,60 mm
  • frequenza di 28.800 a/h con un’oscillazione di 50 gradi
  • antiurto incabloc
  • la rimessa dell’ora ha il fermo macchina

Movimento ETA 2824-2

Questo viene considerato, dagli appassionati come un movimento “workhorse” e ha una una bella popolarità tra tutti i collezionisti. Questo movimento, molto conosciuto, è anche considerato uno dei più affidabili ed efficienti tra tutti i movimenti ETA. La produzione è iniziata nel 1982. 

Questo modello si basa sul progetto ETERNA 1427 ed è disponibile in 4 gradi: standard, elaborato, top e cronografo, tutti con il proprio prezzo corrispondente.

La regolazione e la precisione di questi gradi sono i seguenti:

  • standard: si regola in due posizioni con una precisione di +/- 12 secondi al giorno fino a +/- 30 secondi al giorno che è un range perfetto per un orologio che viene usato tutti i giorni
  • elaborato: si regola in 3 posizioni con una precisione dai 7 ai 20 secondi al giorno
  • top: si regola in 4 posizioni e va da 4 a 15 secondi al giorno
  • cronometro: ha il certificato COSC che lo qualifica come migliore tra gli orologi subacquei

Molte aziende, comunque, anche in questo caso prendono questo movimento per poi “copiarlo” e metterlo in vendita come se fosse il loro. E’ una mossa molto intelligente per il business che permette copie anche a un prezzo più basso. Questo può accadere perché il brevetto è già scaduto e quindi si può replicare il movimento o clonare versioni più o meno modificate. 

Scheda tecnica:

  • riserva di carica di circa 38 ore
  • vibrazione a 28.800 battiti all’ora
  • diametro 25,6 mm
  • spessore 4,6 mm

Movimento Eta 2892.A2

Molti collezionisti considerano questo meccanismo il miglior movimento ETA per tantissime ragioni differenti. Dopotutto questo movimento è il successore del calibro 2824 di cui abbiamo ampiamente parlato.

Infatti questo movimento swiss made è in grado di aumentare il valore di tutti gli orologi su cui viene montato. E parliamo di orologi che sono decisamente costosi. Non c’è però da stupirsi per il prezzo perché questo movimento richiede dei cronografi che siano certificati per poterne cogliere potenzialità e funzionalità. Questo tipo di meccanismo ha, appunto, una precisione che oscilla tra i 5 e i 20 secondi persi o guadagnati al giorno.

Ha 3 gradi di qualità di produzione: 

  • elaborato: questo si regola su 4 posizioni con una precisione media tra i 5 e i 20 secondi al giorno
  • top: si regola su 5 posizioni con una precisione tra 4 e 15 secondi al giorno
  • cronometro: certificato COSC, si regola su 5 posizioni e ha una precisione media tra i 4 e i 6 secondi al giorno.

Scheda tecnica

  • riserva di carica di 42 ore
  • 21 rubini
  • vibrazione a 28.800 battiti all’ora
  • spessore 3,6 mm

Movimento Eta 7750 (Valjoux)

Questo movimento è il movimento cronografo automatico più riconoscibile o popolare tra tutti. C’è che lo conosce come ETA 7750 o come Valjoux. Valjoux è entrato a far parte della scuderia di Ebauches SA nel 1944. 

Quindi era una delle tante fusioni che sono avvenute nell’industria orologiera svizzera durante il ventesimo secolo. ETA si riferisce al movimento, Valjoux viene chiamato come riferimento nel tempo. Infatti il movimento di base si chiama calibro 7733 Valjoux a carica manuale. 

Anche qui ci sono 3 gradi di qualità di produzione: elaborato, superiore e cronometro. Ma ci sono anche altre 4 varianti:

  • 7750 con i quadranti secondari sulle posizioni 12, 6 e 9 e con una finestra giorno/data sulle 3
  • 7751 con sub-quadranti sulle posizioni 12, 6 e 9, una lancetta della data centrale e una finestra giorno/mese a 12 e una finestra fase lunare a 6
  • 7753 con sub-quadranti su 3, 6 e 9 e con il datario a ore 4
  • 7754 con sub-quadranti sulle posizioni 12, 6 e 9, un datario ore 3 e una lancetta GMT

Scheda tecnica

  • diametro 30 mm
  • spessore 7,9 mm
  • 48 ore di riserva di carica

Abbiamo capito che ci sono vari gradi di qualità che rappresentano le differenze anche nei movimenti originali ma abbiamo scoperto che, negli ultimi anni e da quando questi brevetti (secolari) sono diventati passati, ci sono tanti cloni e tante repliche, perlopiù giapponesi e orientali, di questi meccanismi. 

Sono la stessa cosa? Diciamo di no, soprattutto in quei meccanismi a basso costo che hanno apportare pesanti modifiche al movimento originale. 

E’ sempre meglio acquistare originale? Sicuramente sì ma si deve pensare di fare un investimento acquistando un orologio che non costa poco e che acquisirà sempre più valore nel tempo. Ci sono tanti collezionisti, infatti, che non acquistano una macchina ma comprano un orologio di prestigio da tenere in cassaforte e che aumenta il suo valore di anno in anno. Questa è una di quelle cose a cui si può pensare se si ha la disponibilità e se non l’abbiamo possiamo sempre comprare una replica fatta bene ma che sia di buona qualità anche perché parliamo sempre di un movimento meccanico, quindi è comunque una scelta differente rispetto al quarzo. 

2 commenti a “Movimento Eta: guida completa alle referenze più famose

  1. Ho acquistato un Longines Spirit con calibro L.888.4 che deriva dall’ETA A31.L11 a sua volta basato sull’ETA 2892.A2.
    IL Longines viene dato a 25.200 oscillazioni mentre l’ETA 2892 ne prevede 28.800.
    Come si spiega la differenza?

  2. Vorrei avere notizie del movimento ETA 2832 a 36000 alternanze, trovato in un orologio prototipo. Grazie

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